Asparago - Turismo San Benedetto Po

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ASPARAGO

Da dove deriva il nome: il termine asparago deriva dal greco asparaghos, che a sua volta deriva dal persiano asparag che significa germoglio.

Da dove arriva: l’asparago è originario del Medio Oriente, ma è da millenni che è presente nel bacino del Mediterraneo. In Italia si trova nei luoghi freschi e specialmente sabbiosi.

Proprietà curative: gli asparagi vengono utilizzati in caso di:

- ritenzione idrica

- sindrome del colon irritabile

- ridurre il peso corporeo

- gonfiore addominale

- disturbi premestruali

- diuresi

Gli asparagi hanno proprietà antiossidanti e producono fibre che promuovono il funzionamento regolare dell’intestino.

Gli asparagi possiedono grandi quantità di nutrienti, come: magnesio, beta-carotene e carotenoidi, cromo, fosforo, calcio, ferro, zinco e rame. Ma possiede anche molte vitamine, come: vitamina E, vitamina C, vitamina K, vitamina B (tiamina, riboflavina, niacina e acido folico).

Usi in cucina: gli asparagi si consumano ovunque sia crudi e aggiunti nell’insalata, sia cotti in padella, sia cotti al forno o al vapore e in Oriente a volte vengono fritti.

Però il metodo di cottura migliore è quello al vapore perché così si mantengono tutti i valori nutrizionali.

In Italia i condimenti più utilizzati con gli asparagi sono olio evo e sale o burro e scaglie di parmigiano, mentre negli altri Paesi europei vengono spesso conditi con la salsa olandese.

Curiosità:

- gli asparagi sono l’ortaggio dell’amore per via delle proprietà che possiede e poiché hanno un effetto eccitante

- gli asparagi fanno puzzare l’urina, questo perché l’acido asparagusico, grazie ai processi metabolici, si trasforma in legame solforico. Però questo in alcuni non avviene, questo perchè il loro metabolismo non converte l’acido asparagusico

- Manet nel 1880 dipinse un quadro che chiamò “un mazzo di asparagi” e che venne acquistato da un banchiere. Il pittore però era stato pagato con una cifra superiore a quella chiesta, quindi per sdebitarsi realizzò un altro quadro con un solo asparago che regalò al banchiere con un biglietto che diceva “ne mancava uno al vostro mazzo”

- a Schrobenhausen (in Baviera) nel 1985 è stato inaugurato un museo dedicato all’asparago, questo perché nella loro cultura sono molto amati, infatti vengono chiamati ortaggio reale

- in Germania gli asparagi tradizionalmente finiscono il giorno di San Giovanni (24 giugno), questo perché si tratta di un periodo preciso che permette alla pianta di rigenerarsi e sfruttandola oltre questo periodo non darebbe i suoi migliori “frutti”

- la varietà violetta nasce bianca, ma si colora con l’esposizione al sole

- il sapore va in base al colore, infatti quelli bianchi hanno un sapore più delicato, quelli verdi hanno un sapore più intenso e quelli viola hanno un sapore amarognolo

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