Aglio - Turismo San Benedetto Po

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ALLIUM

Da dove deriva il nome: il termine sembra derivare dal celtico all (caldo/aspro/bruciante), per via dell’odore della pianta.

Un’altra corrente invece afferma che il termine significa uccisore di mostri.

Da dove arriva: l’aglio è originario delle regioni montuose dell’Asia centrale, per poi essersi diffuso in tutte le aree temperate e subtropicali. Cresce spontaneo nei boschi, nei luoghi ombrosi e umidi, ma può essere coltivato in giardino o in balcone.

L’aglio comunemente coltivato nell’Europa meridionale è l’alium sativum, ma in tutto il mondo esistono più di 300 specie di questa pianta.

Proprietà curative: l’aglio è considerato un antibiotico naturale e ha proprietà:

- antiossidanti

- antibatteriche

- antivirali

- antimicotiche

L’aglio viene usato anche per regolarizzare la pressione arteriosa.

Usi in cucina: l’aglio viene usato per la preparazione di piatti che richiedono una cottura lenta dove alla fine viene rimosso. Infatti conferisce sapore a zuppe, minestroni, verdure spadellate, salse e insalate. La ricetta più famosa a base d’aglio italiana è il pesto alla genovese.

La sua diffusione lo rende però protagonista anche in altre cucine:

- nella cucina mediterranea l’aglio conferisce sapore a pesce, carne e verdure. Però può anche essere l’elemento principale di salse, pesti e zuppe, le ricette più famose sono il pesto alla genovese, il pesto alla trapanese, il cous cous e la bagna cauda

- nella cucina asiatica viene utilizzato per preparare ravioli ripieni o zuppe di carne

- nella cucina indiana, invece, spesso accompagna la cipolla e altre spezie per insaporire i piatti. Poi viene usato nella marinatura della carne dove insaporisce oli o salse che sono appunto condite con questa e altre spezie

Ricetta:

Composto di aglio e miele

Ingredienti: 3 spicchi di aglio, 2 cucchiaio di miele

Schiacciate gli spicchi e amalgamateli con il miele.

Infuso di aglio

Ingredienti: 4 spicchi di aglio, 200 ml di acqua.

Fate bollire l’acqua, aggiungete gli spicchi d’aglio, spegnete il fuoco e lasciate in infusione per almeno 10 minuti. Filtrate e bevete 50 ml di questa bevanda tre volte al giorno addolcendola con miele o un po’ di succo di limone. Consumate l’infuso caldo o freddo e conservate per due giorni in frigorifero.

Curiosità:

- gli Egizi lo consideravano un potente energizzante e lo davano da mangiare agli schiavi che costruivano le piramidi. Addirittura si narra che durante la costruzione di una piramide, non essendoci più questa pianta, gli schiavi avrebbero dato il via al primo sciopero mai documentato perché convinti che l’aglio aumentasse la resistenza fisica

- nell’antichità la credenza popolare gli ha attribuito proprietà protettive contro il malocchio, le epidemie e veniva considerato un antidoto contro il veleno di serpenti

- l’aglio è considerato un potente afrodisiaco e durante la Seconda Guerra Mondiale divenne famoso come penicillina russa perché i medici dell’Armata Rossa ne sfruttarono le proprietà per curare le ferite dei soldati in guerra

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