Equiseto - Turismo San Benedetto Po

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EQUISETO

Da dove deriva il nome: il termine deriva dal latino equus (cavallo) e seta (crine), invece l’epiteto specifico arvense fa riferimento al suo habitat tipico che è quello nei Campi coltivati. Volgarmente viene chiamato coda cavallina poiché la forma dei fusti ricorda la coda di un cavallo e argilla vegetale per la sua composizione minerale e le sue proprietà.

Da dove arriva: l’equisto è un genere molto diffuso, tranne che in Oceania e in Antartide. In Europa la specie più diffusa è quella arvense che cresce in ambienti Campestri, umidi, a ridosso di fossati, fiumi, in Ambienti ruderali, e in Terreni argillosi e sabbiosi. Il Periodo di raccolta ideale è l’Estate.

Proprietà curative: l’equiseto ha proprietà:

- diuretiche

- mineralizzanti

- emostatica

- antinfiammatorie

- astringenti

Infatti viene utilizzato in caso di:

- cellulite

- acne

- smagliature

Usi in cucina: l’equiseto viene utilizzato per preparare l’impasto della pasta fresca, degli gnocchi e delle crêpes salate, ma può essere aggiunto a zuppe e frittate, alle quali conferisce un gusto amarognolo. In Giappone e in Polonia, invece, può essere consumato anche crudo in Insalate, oppure conservato nell’aceto.

In antichità i germogli venivano usati in sostituzione del pesce in Quaresima dove venivano lessati e poi infarinati e fritti.

Ricetta:

Decotto all’equiseto

Ingredienti: 2 o 3 cucchiai rasi di equiseto, 500 ml di acqua.

Mettete l’equiseto in acqua fredda e fate bollire per 10 minuti circa a fuoco lento, poi spegnete e lasciate riposare per altri 10 minuti. Filtrate e bevete.

Se il gusto risultasse troppo amaro, potete utilizzare il doppio dell’acqua (un litro) e dolcificare a piacere con miele o stevia.

Questa tisana veniva usata già nell’antichità come rimedio naturale per le sue proprietà depurative, diuretiche e rimineralizzanti.

Curiosità:

- l’equiseto è considerato un fossile vegetale, poiché è una delle piante più antiche

- l’equiseto, per la durezza dei suoi tessuti impregnati di silicio, veniva utilizzato sia per pulire e levigare il metallo sia per levigare il legno

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