Cavolfiore - Turismo San Benedetto Po

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CAVOLFIORE

Da dove deriva il nome: il cavolfiore è una delle varietà più comuni di cavolo. Il termine infatti deriva dal latino caulis (cavolo) e floris (fiore).

Da dove arriva: è originario del Medio Oriente e da lì fu importato in Italia già in epoca greco-romana, epoca in cui era considerato sacro dai Greci e curativo dai romani. Pare fosse coltivato e commercializzato già nel Seicento. è da lì fu importato in Italia, già in epoca romana. Invece, in epoca moderna, un grande impulso alla sua diffusione venne dalla corte di Francia ai tempi di Luigi XIV.

Oltre al cavolfiore bianco, si possono trovare il cavolfiore nero, il cavolfiore viola e il romanesco.

Il cavolfiore predilige zone a clima fresco e umido.

Proprietà curative: il cavolfiore innanzitutto ha alti Livelli di minerali e ha proprietà:

- antibatteriche

- antiossidanti

- digestive

- depurative, rimineralizzanti e di rigenerazione dei tessuti

- antinfiammatorie

Infatti viene utilizzato in caso di:

- poca concentrazione

- ipertensione

- bronchite

- colite

- congiuntivite

- diarrea

- dolori reumatici

- dolori muscolari

- dolori intestinali

Infine il cavolfiore apporta molti benefici anche alla salute delle ossa.

Usi in cucina: il cavolfiore viene consumato principalmente crudo o cotto. Crudo viene utilizzato nelle giardiniere o in agrodolce, poi da abbinare a salumi, formaggi o al bollito misto. Il cavolfiore in base alla ricetta può essere cotto al forno, in padella, bollito, gratinato o fritto. Si abbina molto bene al pesce (acciughe, aringhe, gamberi e Vongole), alla Carne, ad alcuni primi piatti come le orecchiette con acciughe e cavolfiore, a vellutate e a zuppe.

Ricetta:

Cavolfiore gratinato

Ingredienti: cavolfiore 1kg, parmigiano reggiano 35g, burro 30g, farina 20g, latte intero 300g, noce moscata q.b., Sale fino q.b. e pepe nero q.b.

Per prima cosa lavate e pulite il cavolfiore, poi staccate le cime che dovrete buttare in acqua bollente salata e fatele lessare per 15 minuti.

Intanto preparate la besciamella: in un pentolino mettete a scaldare il latte, mentre in un altro fate sciogliere il burro. Una volta sciolto, aggiungete a pioggia la farina nel burro mescolando con una frusta per evitare grumi.

Fate dorare e poi unite il latte caldo mescolando con una frusta. Insaporite con noce moscata, pepe e sale e fate addensare il composto solo per pochi minuti, sempre mescolando.

Nel frattempo le cimette di cavofiore saranno cotte, scolatele e poi imburrate una teglia e versate all’interno le cime di cavolfiore. Infine ricoprite con la besciamella e poi aggiungete il Parmigiano e il pepe a piacere e poi cuocete prima a 180° nel forno statico per 10 minuti, poi a 220° in modalità grill per altri 10 minuti.

Cavolfiore in Padella

Ingredienti: cavolfiore 1,6 kg, Olio Extravergine di Oliva q.b., aglio 3 spicchi, Sale fino q.b., pepe nero q.b., peperoncino secco q.b., timo 4 rametti, rosmarino 2 rametti.

Per prima cosa pulite il cavolfiore eliminando le foglie esterne, poi separate le cimette dal torsolo, e riducetele in piccoli pezzi e sciacquate. Successivamente versate l’olio, l’aglio, le erbe aromatiche e le cimette di cavolfiore in una padella e insaporire con sale, pepe e peperoncino secco e lasciate cuocere per circa 10-15 minuti, mescolando di tanto in tanto: il cavolfiore dovrà risultare dorato.

Curiosità:

- per mantenere intatte le proprietà del cavolfiore, la miglior tecnica di Cottura è in pochissima Acqua, Stufati o al Vapore, a piccoli pezzi

- la Nascita dei Bambini, secondo la leggenda spiegata agli stessi bambini, avviene sotto un cavolfiore. Questo perché il cavolfiore si raccoglie nove Mesi dopo la semina, infatti è considerato simbolo di Fecondità

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