TIMO
Da dove deriva il Nome: timo può derivare dal greco:
- thyein che significa profumare per via del suo profumo aromatico e pungente
- thumon che significa ciò che è preso in sacrificio in relazione all’usanza di bruciare la pianta durante i riti religiosi
È anche chiamato erba Maria in riferimento a un’antica leggenda secondo cui, durante la fuga in Egitto, venne usato come giaciglio soffice e profumato per la Madonna.
Da dove arriva: il timo cresce spontaneo in tutta l’area mediterranea, ma si trova anche in Nord Africa e in alcune parti dell’Asia. In Italia cresce fino a 1500 m dal mare alla regione montana, ma preferisce le zone marine. Si trova in luoghi aridi e soleggiati, fra le rocce e le ghiaie, infatti preferisce un suolo drenante e non argilloso. Il timo resiste alle gelate, ma cresce bene in zone soleggiate e l’esposizione solare favorisce un maggior contenuto di oli essenziali.
Proprietà curative: il timo ha proprietà:
- antispasmodiche
- stomachiche
- antimicrobiche
- espettoranti
È utilizzato in caso di:
- tosse
- bronchiti
- raffreddore
- mal di testa
- mal di gola
- cattiva digestione
- alito cattivo
- infiammazione delle vie urinarie
- infezioni orofaringee
Usi in cucina: il timo viene utilizzato per insaporire minestre, stufati, brasati, spezzatini, patate al forno, arrosti di carne, salumi, bevande, semifreddi, canditi, prodotti da forno, gelatine e budini. È utilizzato molto anche per aromatizzare le insalate, le verdure estive e piatti a base di legumi. Ma uno degli usi più comuni del timo è con i pesci cotti in forno o in padella a cui dona un tocco aromatico molto particolare. Col il suo profumo è utile per creare marinate, intingoli e salsine. Viene usato anche per profumare vini e preparare liquori e il suo infuso è un ottimo sostituto del tè.
Ricetta:
Olio essenziale di timo
Ingredienti: 60 g di foglie o fiori freschi di timo, 250 ml di olio vegetale.
Mettete il timo nell’olio e fate cuocere a bagnomaria a fuoco lento per 6 ore. Poi fate raffreddare e filtrate con una garza di cotone, per poi trasferite il tutto in una bottiglia scura.
Tisana al timo
Ingredienti: 2 g di foglie di timo, 200 ml di acqua.
Lasciate in infusione le foglie di timo nell’acqua bollente per circa una decina di minuti. Filtrate ed eventualmente aggiungete un po’ di miele per rendere il sapore più gradevole.
Curiosità:
- il timo è considerato un segno di buon auspicio, infatti nel Medioevo le dame erano solite ricamare sulle insegne dei cavalieri delle piante di timo e veniva messo sotto il cuscino per tenere lontano gli incubi
- è conosciuto come aceto dei quattro ladroni per un’antica leggenda secondo cui quattro ladroni, incuranti del rischio di contagio, entravano nelle case degli appestati per derubarli. Catturati e prima di essere giustiziati svelarono il loro segreto della loro incolumità alla peste e confessarono che si bagnavano i polsi e le tempie, due volte al giorno, con una miscela a base di erbe aromatiche tra cui il timo
- l’olio di timo ha proprietà conservanti che erano già notte agli antichi Egizi, che lo impiegavano nell’imbalsamazione
- i fiori sono molto amati dalle api e se ne ricava un miele profumato
- nell’impero romano i soldati si cospargevano di acqua e timo perché erano convinti che questa pianta infondesse coraggio e vigore
- il timo è simbolo di coraggio e forza d’animo