Cardo mariano - Turismo San Benedetto Po

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CARDO MARIANO

Da dove deriva il nome: secondo la storia popolare le macchie biancastre sulle foglie fanno riferimento al latte caduto dal seno di Maria durante la fuga in Egitto, per questo viene definito mariano.

Da dove arriva: il cardo mariano è una pianta originaria del Mediterraneo. In Italia è diffuso principalmente nel Centro-Sud e può arrivare fino a 1100 m s.l.m. Cresce spontaneo nei margini delle strade e nei campi incolti e nei pascoli.

Proprietà curative: il cardo mariano ha proprietà ricondotte prevalentemente alla silimarina e sono:

- epatoprotettive

- digestive

- depurative

- detossificanti

Viene utilizzato anche per rinforzare i vasi capillari, cattiva digestione e ipertensione.

Usi in cucina: il suo sapore ricorda molto quello del carciofo, mentre la radice è un valido sostituto di carote e rape. Le foglie sono utilizzate per le minestre di ceci e fagioli, le insalate, le infiorescenze possono essere bollite, fritte o grigliate. I semi possono essere utilizzati come spezia o da essi si può ricavare un olio, invece le radici possono essere impiegate nei sughi e nelle marmellate.  Le foglie e i gambi sono anche un ottimo condimento per minestre di ceci e fagioli. Spesso si trova come ingrediente aromatico per la realizzazione di liquori.

Ricetta:

Infuso

Mettere un cucchiaio di frutti, precedentemente triturati, in acqua bollente e lasciare in infusione per 10 minuti, bere un’ora prima dei pasti.

Coste di cardo marino in padella

Pulite le coste del cardo, tagliatele a pezzi e mettetele in ammollo in acqua e limone. Nel frattempo fate saltare un po’ di aglio con dell’Olio in una padella a fuoco medio, poi aggiungete i cardi, salate e pepate a piacere: coprite e cuocete così per circa 20 minuti, mescolando e aggiungendo poca acqua se necessario. Sono cotti quando si riescono a bucare con una forchetta e risultano morbidi. Spegnete il fuoco e cospargete di Prezzemolo fresco tritato prima di servire.

Minestra ceci e cardo mariano

In una pentola saltare lo scalogno tritato con i ceci, le patate a cubetti, le foglie di cardo ben pulite e tritate e un rametto di rosmarino fresco per qualche minuto.

Togliete il Rosmarino e aggiungete brodo vegetale bollente e cuocete per circa 15 minuti.

Prelevate un po’ di zuppa e frullatela, poi rimetterla nella pentola e cuocete per altri 10 minuti.

Curiosità:

- secondo un’antica tradizione popolare sarebbe il simbolo dell’amore, poiché in Abruzzo le donne erano solite raccogliere un cardo mariano per poi bruciacchiarne la testa e immergere il gambo nell’acqua. Se il mattino dopo il cardo mariano rinveniva, la donna avrebbe trovato presto marito

- il cardo mariano è simbolo di nobiltà per gli scozzesi e dal XVI secolo è parte dello stemma reale scozzese. Questo perché, secondo una leggenda, dei vichinghi tesero un’imboscata a un accampamento scozzese mentre dormiva, ma uno di loro calpestò una pianta spinosa e il suo grido risvegliò i guerrieri che così riuscirono ad evitare l’invasione

- durante il regno di James III, nel 1470, furono cognate monete aventi il designò di un cardo

- i cardi in Scozia appare ovunque dalla fascia della Squadra Internazionale di Rugby e delle Squadre di Calcio Locali, ai loghi delle principali organizzazioni e aziende fino alle uniformi dei poliziotti

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