Cardo - Turismo San Benedetto Po

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CARDO

Da dove arriva: il cardo è una pianta originaria del Mediterraneo. In Italia è diffuso principalmente nel Centro-Sud e può arrivare fino a 1100 m s.l.m. Cresce spontaneo nei margini delle strade e nei campi incolti e nei pascoli.

Proprietà curative: il cardo, noto anche come carciofo selvatico, è un ortaggio che appartiene alla stessa famiglia del carciofo. Di aspetto simile al sedano, se ne consumano solo i gambi, le foglie invece vanno sempre eliminate. I cardi giungono a maturazione in inverno e sono reperibili solo in questa stagione.

Grazie all’apporto di fibre e acqua, il cardo facilita il transito intestinale e regola i livelli di glucosio nel sangue. Il limitato apporto energetico ne fa un alimento ideale in regimi alimentari a basso introito calorico. I cardi sono ricchi di calcio e potassio.

Usi in cucina: Quando le piante sono già grandi, in autunno, si fanno dei trattamenti particolari per imbiancare le coste e renderle più tenere. Sono infatti proprio le coste del cardo quello che mangiamo della pianta. Possiamo legare semplicemente le coste in modo che alle foglie centrali non arrivi la luce e rimangano chiare e tenere, sì effettua questa pratica affinché la parte interna della pianta non riceva luce. Possiamo anche avvolgere il fusto del cardo con un cartone, un telo di plastica scuro o della paglia, se preferiamo usare qualcosa di naturale. Lo scopo della legatura è di non far passare luce per almeno due settimane, le foglie verdi rimangono all’esterno e continuano a fare la fotosintesi. In alternativa la pianta può essere appoggiata al suolo su un lato, all’interno di un piccolo solco che avremo creato. Con la terra si copre la parte inferiore della pianta. Da questa pratica deriva la denominazione “gobbo”. Il cardo poggiato su un lato fa la gobba per riportare le sue foglie in verticale. Dalla strana forma che assume viene chiamato cardo gobbo.

Ricetta con pangrattato e aglio

  1. Tagliare e pulire il cardo dai filamenti
  2. Mettere il cardo in ammollo in acqua e limone (così non scurisce)
  3. Mettere acqua e limone in una pentola e portare il cardo a bollitura per 15 minuti. Scolare
  4. Preparare pan grattato con dentro aglio tritato
  5. Tagliare il cardo a listarelle fini, metterlo in una padella a rosolare con olio e pangrattato preparato in precedenza
  6. Girare ogni tanto, quando il pane è abbrustolito il piatto è pronto
  7. Aggiungere formaggio grattugiato a piacimento
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