Achillea - Turismo San Benedetto Po

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ACHILLEA

Da dove deriva il nome: il termine deriva da una credenza, secondo la quale Achille (l’eroe della mitologia greca) sembra aver curato i suoi soldati, nell’assedio di Troia, con questa pianta. Invece millefolium deriva dal greco myriophyllon (molte foglie).

Da dove arriva: l’achillea è originaria dell’emisfero nord, quindi è facile trovarla in Europa, nelle zone temperate dell’Asia e alcune specie anche in America del Nord. Preferisce il sole pieno, ma cresce quasi su ogni Terreno, a patto che sia ben drenato. Cresce nei prati, nei pascoli, in luoghi incolti e nei terreni boscosi.

Proprietà curative: l’achillea ha proprietà:

- ricostituenti

- balsamiche

- calagoghe

- depurative

- toniche

- antinfiammatorie

- cicatrizzanti

- emostatiche

- astringenti

- antibatteriche

Infatti viene utilizzata in caso di:

- piccole ferite

- diarrea

- colite

- cistite

- cattiva digestione

- sanguinamento gengivale

- dolori mestruali

- dermatiti

- punture di insetto

Usi in cucina: uno degli utilizzi principali dell’achillea è quello nella produzione di liquori, però viene utilizzata anche per arricchire di un sapore particolare le insalate e i formaggi freschi o per preparare una salsa che accompagna pesce a uova. In passato veniva utilizzata per avvolgere le uova pasquali, invece gli svedesi la utilizzavano per preparare la birra. Con i fiori essiccati di achillea, invece, si può ottenere una specie di tè.

Però il suo utilizzo principale rimane quello medicinale.

Ricetta:

Glicerina di achillea

Ingredienti: 30 fiori di achillea (freschi o secchi), 200 ml di acqua e 400 ml di glicerina vegetale.

Tagliate le cime fiorite a piccoli pezzi con le forbici. Mettetele in una casseruola, versatevi sopra l’acqua e scaldate piano con il coperchio per cinque minuti. Togliete dal fuoco e lasciate riposare per mezz’ora con il coperchio, poi versate tutto nel barattolo.

Versate la glicerina nel barattolo e mescolate. Lasciate per due settimane in frigorifero, agitando bene ogni tanto.

Filtrate con un imbuto rivestito di mussola dentro una bottiglia sterilizzata. Si conserva in frigorifero fino a un anno.

N.B. Prendetene 5 ml (1 cucchiaino) in acqua due volte al giorno.

Curiosità:

- in Svezia veniva usato al posto del luppolo nei birrifici e in Germania le proprietà delle radici sono considerate utili in fase di allattamento

- i semi dell’achillea vengono racchiusi in un sacchetto di cotone e messi nelle botti per migliorare la conservazione del vino

- nel linguaggio dei fiori e delle piante l’achillea è simbolo di guerra, poiché spesso era presente nei Campi di battaglia

- regalarla è simbolo di amore e guarigione e tenerne un mazzetto essiccato sopra il letto protegge il matrimonio

- in Francia viene chiamata Ciglia di Venere per le sue caratteristiche foglie

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