CAMOMILLA
Da dove deriva il Nome: il termine camomilla deriva dal greco chamaimelon, parola formata da chamai (terreno) e melon (mela) per il profumo che assomiglia a quello della mela renetta; questa derivazione è conservata nel nome spagnolo manzanilla, da manzana (mela). Il nome del genere Matricaria deriva dal latino matrix (utero), in riferimento al suo potere calmante nei disturbi mestruali.
Da dove arriva: la camomilla è presente in tutta l’Europa e in alcune zone dell’Asia e si trova comunemente nei prati, nei giardini e lungo le strade campestri. In Italia cresce in pianura e in collina, non oltre i 1500 m di altitudine. È una specie rustica che si adatta anche a terreni poveri, moderatamente salini e acidi.
Proprietà curative: oltre alle note proprietà rilassanti la camomilla è utilizzata come rimedio contro disturbi di vario genere come:
- ansia, stress e tensione nervosa
- problemi di stomaco
- irritazioni cutanee
- ferite
- fastidì agli occhi
- coliche infantili
- cattiva digestione
- dolori mestruali
- irritazioni del cavo orale
- mal di testa, mal di schiena e cervicale
- insonnia
- emorroidi
Usi in cucina: la camomilla è usata soprattutto per preparare degli infusi dall’effetto calmante, e il suo infuso è un utile brodo vegetale che dona finezza ai piatti. È utilizzata anche per aromatizzare confetture, caramelle, gelati, liquori, ma anche per preparare risotti, insalate di pesce, torte e biscotti.
Ricetta:
Infuso di camomilla
Ingredienti: 1 cucchiaio raso di fiori di camomilla, 1 tazza di acqua.
Versate la camomilla nell’acqua bollente e spegnete il fuoco. Coprite e lasciate in infusione per 5 minuti, poi filtrate e bevete.
Si può dolcificare con il miele e risulterà molto gradevole se si aggiungono limone, semi di finocchio o cumino, tiglio o rosa canina.
Impacco di camomilla
Prendete alcune garze sterili, bagnatele con l’infuso di camomilla, strizzatele e adagiatele sulla parte da trattare per alcuni minuti.
Curiosità: la camomilla è simbolo di tranquillità, pacatezza e forza e la resistenza contro le avversità.